Nati per leggere

Cos'è Nati per Leggere

Nati per Leggere è un progetto che ha come obiettivo la diffusione capillare della lettura tra i bambini da zero a sei anni attraverso la collaborazione fra bibliotecari e pediatri.

Nasce dalla convinzione che la lettura sia un'opportunità fondamentale di sviluppo della persona sia sul piano affettivo che cognitivo e l’apprendimento dell’amore per la lettura, attraverso un gesto semplice di straordinaria valenza psicologica: un adulto che legge una storia.

La Biblioteca ha aderito al Programma nazionale fin dalla sua nascita organizzando eventi rivolti ai bambini e incontri formativi per i loro genitori.

Per saperne di più visita in sito ufficiale di Nati per leggere .

Nata per leggere: storia di una bambina straordinaria

Un tempo i libri della Biblioteca nascondevano una piccola tasca, incollata sul piatto posteriore, che conteneva un cartoncino bianco sul quale il lettore scriveva il suo nome e cognome e la data di prestito. Ogni libro conservava la memoria condivisa di chi lo aveva posseduto per il tempo concesso. 

Alla fine degli anni novanta è arrivata anche in Biblioteca la rivoluzione digitale e abbiamo cominciato ad usare il computer e la sua ineffabile memoria per la registrazione dei prestiti, capace di custodire i dati di ogni singolo lettore e di ogni libro letto, migliaia e migliaia: la storia personale del lettore e di tutti i lettori iscritti. Ma quella che vi voglio raccontare è davvero eccezionale.

<Posso iscrivere la mia bambina alla biblioteca?>

Alice aveva esattamente 3 mesi e 20 giorni, pochi chili e tanta voglia di conoscere, quando la sua mamma incredula  alla mia risposta: <Ebbene si anche i neonati hanno diritto>, la iscrisse. Tutti i giorni Anna Maria, libera professionista molto intraprendente, appassionata di arte e di disegno, veniva in Biblioteca portando con sé la bambina. Lasciava la carrozzina all’ingresso e prendeva in prestito libri scelti tra i tantissimi esposti nella sala prime letture, libri semplici con testi brevi e grandi figure, libri cartonati o di stoffa, libri per imparare i nomi delle cose, e poi le proto-storie, le favole. Pina, la Pimpa, Spotty, Lupo, una gran varietà di personaggi, autori e illustratori che popolano il mondo della letteratura per l’infanzia e la fantasia dei bambini. Via via che la bimba cresceva, i libri si adattavano perfettamente alle sue nuove abilità. I suoi tempi d’attenzione aumentavano così come le parole apprese e i perché. Anna Maria  trovava il tempo  di leggerle almeno un libro al giorno e lo faceva con voce di mamma, voce suadente e sensibile, voce di mostro o di nonna, voce di lupo o coniglietto, sempre attenta a cogliere le reazioni e a far partecipe la sua bimba, a coinvolgerla. Sicuramente con la pratica quotidiana ha sviluppato quella abilità di lettura che i pediatri chiamano “lettura dialogica” per la quale l’adulto stimola il bambino a partecipare alla lettura di un libro, facendogli domande, ampliandone  le risposte e mettendo in relazione la storia del libro con l’esperienza del bambino.

Il momento migliore da dedicare alla lettura  era quello che precede il sonno e la notte, nell’intimità della stanza e del buio, ma anche al pomeriggio a tv spenta e tutte le volte che Alice chiedeva: <Mamma mi leggi una storia?>

Le immagino accoccolate, il tepore dell'abbraccio, il libro aperto, lo sguardo vivace e attento di Alice ad osservare ora la mamma ora le figure, la voce vibrante, il rito quotidiano sempre uguale, ma mai identico grazie al libro. E che stupore quando improvvisamente Alice a 4 anni ha cominciato a distinguere le lettere, poi le sillabe a decifrare simboli e parole. Rivedendo i prestiti della mamma ho notato che la dedizione totale verso la sua bambina è stata tale che lei ha smesso di leggere per se stessa. Mentre Alice a 5 anni aveva già letto con la sua mamma e come succede ai bambini “riletto” 1000 libri, fatto unico, incredibile e davvero eccezionale. E’ passato tanto tempo. Alice, che ha mantenuto il suo carattere schivo e riservato, bravissima alla Scuola Primaria, dopo l’encomio ricevuto alle Scuole Medie (Scuola Secondaria di primo grado), adesso frequenta le Scuole Superiori, è tra le migliori della classe, sa scrivere temi dei quali la mamma va molto fiera e i libri e la lettura sono parte della sua vita.

Leggere con una certa continuità ai bambini fin dalla tenera età produce effetti che dureranno per tutta la vita, lo dimostra  l’evidenza scientifica e i primi tre anni di vita sono fondamentali per la salute e lo sviluppo intellettivo, linguistico, emotivo e relazionale del bambino. Credo che in questo caso la Biblioteca abbia assolto totalmente alla sua missione. La gratuità, l’universalità, l’accessibilità, varietà e qualità del servizio e l’adesione fin dalla sua esordio negli anni duemila al programma nazionale Nati Per Leggere hanno fatto sì che questa mamma potesse coltivare il piacere della lettura, potente strumento culturale e di crescita e sono certa che Alice serberà dentro di sé il ricordo indelebile, così piacevole e rassicurante, di questi momenti passati con la mamma, il contatto e la sintonia che si crea grazie al filo invisibile delle storie e alla magia della voce. 

Come raggiungerci

Via Guglielmo Marconi, 8 - 26041 Casalmaggiore (CR)